Nell'ambito dei rapporti culturali internazionali, l’attuale direttore del polo museale del Friuli Venezia Giulia – MiBACT, Luca Caburlotto, su invito di Ervin Dubrović, direttore del Museo civico di Fiume, ha ritenuto utile un intervento sul tema dell’archeologia industriale, dell'architetto Giuseppe Di Marco (relatore al convegno “I territori dell’acqua e il cibo della conoscenza | il museo diffuso regionale dell’ingegneria - 28 ottobre 2015 – VEGA – Venezia) della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso.
Il 150° anniversario dell’invenzione del siluro è stata l’occasione per “rivedere” la realtà industriale che le fabbriche Whitehead determinarono a Fiume nella seconda metà dell’Ottocento e per ripensare all’archeologia industriale, ai temi del ‘riuso’ e del ‘museo diffuso’ e quindi al concetto di ‘paesaggio’ in un progetto di conservazione di questi siti.
Il 14 luglio, nella cornice degli ex magazzini ferroviari, l’arch. Di Marco ha illustrato l'esperienza del progetto mu.ri, evidenziando la necessità di costruire, nell'idea di museo diffuso, relazioni fra oggetti e paesaggio che abbiano fondamento nella storia che le opere raccontano.
Il significato reale dei singoli manufatti è insito infatti nel loro ruolo all'interno di una complessità territoriale, la cui 'musealizzazione' non può essere limitata a una mera contemplazione.
L'evento ha rappresentato per mu.ri un momento di interscambio culturale e un’importante apertura in un'area in grande sviluppo e ulteriore bacino per gli itinerari dell'ecomuseo.
La conferenza si è tenuta il 14.07.2016 negli ex magazzini ferroviari della città di Rijeka/Fiume, per il ciclo di conferenze: Prvi na svijetu - sto i pedeset godina riječkog torpeda dal 19.05.2016 al 21.12.2016 ed in occasione della mostra “Prvi na svijetu - 150 godina riječkoga torpeda”
Muzej grada Rijeke i Pomorski i povijesni musej Hrvatskog primorja.